Tuesday, May 29, 2007

Everything You Learned is Fake and Wrong

Adesso che a grandi linee ho capito come funziona ho deciso che non è che mi importi poi molto della qualità, dei riccioli della profondità del suono, dei compressori.
Io dico che fuori tutto a prezzi stracciati. Io dico Instant-song io dico facciamolo ora e subito che non c'è tempo, senza troppe pippe. In sostanza con cadenza tutta da decidere butterò fuori qualche canzoncina, tanto per tenermi attivo e non annoiarmi coi post e diventare un vero blogger spaccapalle. Ho tutto ciò che mi serve, ovvero beh praticamente niente, sono libero, fuori moda e spregiudicatamente spregiudicato, mi piacciono il rumore stridulo, il rap e la nostalgia folk-pop senza tempo dei merletti della nonna, Tim Burton, Fellini, le caramelle all'anice, i pupazzi, le illustrazioni quel mondo là. Questo qui in fondo è il primo che ho finito (Grazie Mattia per avermi rimesso in piedi Ableton live). Buon Ascolto. Si ecco devi cliccare ecco. proprio qui sotto.

Johnny Mox - Everything You Learned is Fake and Wrong

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Monday, May 28, 2007

La fame la sete i bigodini il bavero alzato ed il santino di Tognazzi dentro il portafoglio (On fire)



Allora eravamo io, Beppe Lanzetta, Gianni Clerici, Miriam Mafai, Jeremy Rifkin, Rita Levi, Roisin Murphy dei Moloko, Salman Rushdie e la nota soubrette Heater Parisi
Non c'è che dire. Proprio una bella tavolata di gente a modo tanto che il cameriere del Cafè ha dovuto unire i due tavolini per farci stare tutti quanti con le sedie e per non farci sembrare una comitiva in gita.
Non ricordo bene l'argomento della discussione, mi pare qualcuno stesse parlando dell'avvento dell'idrogeno nei sistemi economici occidentali e delle ripercussioni che in futuro le economie di scala guarda te che tono- continuavo a ripetermi sorridendo impercettibilmente da appena dietro le costole senza dare nell'occhio da fuori. Se solo mia madre potesse vedermi qua seduto al sole con la camicia e l'occhiale fumè mentre intervengo e do il mio contributo costruttivo alla discussione e con Roisin murphy vicino che mi da addirittura ragione sul fatto che gli italiani con il colletto della polo alzata devono morire e porca puttana son qua che addirittura uso la cannuccia per succhiarmi il vodka tonic, cosa che in altri contesti avrei considerato roba da fanta timorato ti Tio.
Ok se c'è una cosa che mi salva sempre è che a chiacchiere so cavarmela piuttosto bene, non importa chi sia l'interlocutore, sei il ministro delle finanze del Qatar?, sei un rumeno tra i filari della vigna?, sei uno stronzo sudato in giacca e cravatta?, sei mia nonna?, sei la fotografa che lavora per il New York Times?, sei il cuoco scoppiato del ristorante dove mi hanno appena preso in prova?, Fa eguale zio/a; con chiunque posso garantire almeno una ventina di minuti di nitida autonomia. Altolà. non è che racconto balle sia chiaro, diciamo che mi piace l'improvvisiazione in tutte le sue forme.
C'è chi in camera ha il poster di Mao Tse Tung, chi ha i Metallica, chi Orlando Bloom. Io mi porto sempre appresso nel portafolglio una foto di Ugo Tognazzi, il vero simbolo del coraggio e della sfrontatezza avanguardistica italiana nel dopoguerra. Quel maledetto figlio di puttana aveva capito proprio tutto. E' davvero il linguaggio l'arma più potente che si possa trovare in giro, sono le parole messe in fila come proiettili quello che tutti temono di piu. Fa più morti un ufficio stampa che un esercito di mercenari, ma se già lo sai che te lo dico a fare tesoro. Tara-pio-tara-pi come se fosse antani con la supercazzola prematurata con scappellamento a destra, antipodi!
Sta tutto in come metti una dietro l'altra le parole, anzi, tante volte basta solo il ritmo e l'espressione giusta per sembrare convincenti. Non si spiegherebbe il successo di certe campagne elettorali di provincia.
Solo pochi mesi fa mi trovavo a parlare di motori, marche di birra tedesca, di quanto è bella la Romania di quanto è fantasstica la Nigeria, di figa, di calcio, di quanto si fa fatica, di quanto manca alla fine delle 8 ore, di quanto
Adesso che mi trovo a parlare di bigodini, di Dow Jones, di scarpe da 700 dollari, del perchè devo avere il nome di un tizio che non conosco sulle mutande la sostanza non cambia, solo mi rimane quell'amarezza di fondo, senza snobberie, senza prese di posizione. Nel fondo del fondo del fondale di ciò che è rimasto della mia coscienza continuo a credere che la maggior parte della gente sia fondamentalmente a pezzi, una covata di animali affamati e impauriti con addosso dei vestiti pettinati e con in bocca una manciata di luoghi comuni. Invidia? Moralismox?Qualunquismox?Strascichi di sano e sempre verde Nichilismox?
Già beh si può darsi. Può darsi che stamattina mi sia alzato male, può darsi che mi sia scottato la lingua con il caffèlatte. Ma vorrei vedere te ogni volta ad aprire il portafoglio e trovare solo il faccione di Tognazzi, senza la minima traccia di un Benjamin Franklin, di un George Washington, tutto pulito al massimo qualche scontrino, nemmeno l'ombra di un verdone, solo il vecchio Tognazzi che con quell'espressione che conosco bene sembra volermi dire di stare tranquillo, di tenere duro che stanno arrivando i rinforzi, che è scritto che saremo noi a metterla nel culo a tutti quanti, che è scritto nella roccia come gli Alpini, che non sono le parole buttate a cazzo di un assessore ad una degustazione di vini, chè è scritto con il sangue dei Maya, degli Aztechi e dei Babilonesi. Che è scritto.

Thursday, May 24, 2007

Ogni tanto è bello avere quelle poche certezze



I Beastie Boys sono il mio gruppo preferito
Ecco qui Off the Grid

Wednesday, May 23, 2007

Ai Confini della Realtà

Ieri un vecchio professore italo-americano sulla soglia della pensione nel mezzo di una lezione logorroica ed anfetaminica come solo un vecchio leone della cattedra può regalare se ne è venuto fuori con un chicca che mi ha lasciato a bocca aperta: Senti qua- L'emigrazione italiana nel novecento ha rappresentato la Rivoluzione che il nostro paese non ha mai vissuto.
Se ci pensiamo bene tutti i paesi della Vecchia Europa ne hanno avuta una. Gli italiani e si parla di -miodio 28 milioni di persone tra gli anni 20 e la metà degli anni 60, la loro rivoluzione l'hanno portata avanti semplicemente andandosene. Bom alla domanda come mai ad una rivoluzione in Italia non ci siamo nemmeno andati vicino, l'emerito professore ha allargato le braccia e i bordi delle labbra hanno tracciato un sorriso sereno e rassegnato. Bene enumerando una serie di cause e fattori che tutti conosciamo bene, la Chiesa in questa lista figurava al primo posto, con un giro di vantaggio su tutti gli altri.
Dato che fino ad un anno fa ero convinto di essere una persona accomodante su certe questioni- aka /vuoi credere? Bene problema tuo stai lontano gioca da un'altra parte ma gioca pure e. Ok guardavo i rappresentati d'istituto che basavano tutte le loro campagne elettorali sulla rimozione dei crocifissi in classe come dei poveracci, adesso no. Cioè i rappresentati d'istituto restano una categoria di poveracci ma la chiesa che scende in mezzo al fango nella politica e nella vita civile è una roba da appezzi. Sia per loro, intendo sia per chi crede, sia per tutti gli altri che per vederci approvare una legge appena un po' piu moderna dobbiamo stare attenti che magari Isaia non abbia scritto qualcosa anche sui caselli autostradali o sulle stra-maledette rotatorie. C'è gayna da una settimana per un filmato della BBC che tutti quelli svegli che dovevano vederlo lo hanno visto e quelli che non l'hanno visto beh sono abbastanza svegli per sapere dove andare a carcarlo. Il filmato, ne avevo anche parlato mesi fa, parla di preti pedofili e allora alè scattano le pressioni le mediazioni, il solito walzer degli appezzi. A me non interessa che quella roba vada in Tv, non c'è bisogno della consacrazione del piccolo schermo, non è che il dibatitto in studio sia la soluzione ad ogni problema, quello che voglio è che tutti possano scegliere sempre, ad ogni cazzo di bivio. E voglio che tutti i soldi che diamo indietro in cambio di schiaffoni vengano spesi per farci stare in salute e per spalancarci il cervello, così che poi i programmi da vedere ce li sappiamo scegliere. Questa si che sarebbe una vera rivoluzione. Peccato che però devo andare a Judo, e domani parto coi miei per Pinarella e lì poi magari un'altra volta eh' beh Ciao.

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Monday, May 21, 2007

B-Beware!

Thursday, May 17, 2007

La Colazione dei Campioni/11



At the Drive-In - Invalid Litter Dept.)))

La Colazione dei Campioni funziona così. Ci sei tu che segli il pezzo con cui cominciare la giornata, anche se poi in fin dei conti molto spesso capita che sia lui a scegliere te. Partire con il piede giusto è fondamentale, così come una sana e robusta colazione. Lo sanno bene gli altleti del nuoto lo sanno bene i nutrizionisti lo sanno bene gli agenti di borsa e i piloti dei voli Boeing.
Dicevamo il suddetto pezzo racchiude sempre qualcosa di sintomatico sempre qualcosa che gira in tondo ma che con le parole non ti riesce mai di mettere bene a fuoco.
Non ce n'è. La musica in questo spacca il culo a tutto il resto, anche il più babbo e insensibile figlio di puttana ha un pezzo in grado di rimetterlo in carreggiata, anche quando Il pezzo preferito è "Firenze Santa Maria Novella" che importa, mica me lo devo sentire io il tuo pezzo.
Stamattina avevo tempo ma poi con Ashley ci siam persi a chiacchierare e poi si è intasata la tazza per cui risultato devo sbrigarmi per cui risultato dimentico il telefono a casa. Giu dalle scale trattengo il fiato perchè l'odore dice Vietnam, Cambogia, Laos, Circo Togni.
Faccio in tempo ad accorgermi che hanno ridipinto la porta di casa tutta sfregiata dalle tag che già penso a quando arriverà il prossimo a riempirla nuovamente.
Sto diventando un maestro nel camminare sulle fessure dei lastroni del marciapiede. Vado via tonico e mi stupisco anche un po' ricordandomi il whiskey di seconda scelta che davano al free bar al concerto dei Chinese Stars di ieri. In successione infilo Chinatown, Bowery e Nolita, Spring Street e ancora più ad ovest verso Soho con la solita faccia da stronzo e un' irragionevole baldanza nei glutei.
Nella tasca i pulsanti del volume li riconosco senza bisogno di guardare. Tiro su a ciodo finchè si puo, fin quando fa male e anche fin quando ce n'è. Là nel mezzo Invalid Litter Dept. è un pezzo che ha a che fare con il corraggio, con l'uscire allo scoperto, con il momento in cui è necessario abbandonare la trincea, superare gli ostacoli, tuffarsi prima che il pensiero dell'acqua gelida arrivi al cervello, è l'emo come avrei sempre voluto che fosse, è Robert Smith al 100% con quell'innesto di gayna e muscoli in più che era lecito aspettarsi nel 2000, è una canzone che parla spiccatamente di coraggio, ma magari è solo quello che ci vedo io, stamattina.

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Funziona!



Inalare l'Helio dai palloncini fa veramente parlare a doppia velocità come Charlie Sheen in Hot Shots o Alvin Rock'n'Roll Alvin Superstar. La Scienza come si è pronunciata? Esiste una letteratura a riguardo? Esistono dei carteggi tra scienziati? Fa male? No perchè da ieri voglio rifarlo ogni giorno, tutta la vita.

Tuesday, May 15, 2007

The Air-Conditioned Nightmare

Non so per quale motivo ma ogni volta che mi capita di ammalarmi fuori stagione, quando fuori il sole splende e volano aquiloni
per intenderci, mi torna in mente lo stesso episodio.
Avrò si e no 9-10 anni, è un venerdi di quaresima e sono vestito da chirichetto. Mi sento strano da tutto il giorno, stamattina ero un po' appanato e mi sentivo la testa pesante ma non ho detto niente, che sono uno spavaldo io e adesso credo proprio di avere la febbre, mi vedo le mani giallastre mi sento debole.
A vederla dal punto di vista di un Addetto ai Lavori la Via Crucis settimanale del periodo quaresimale, è qualcosa che non da scampo. Ogni stazione uno stop, ogni volta un calvario. Gesu cade per la prima volta, Gesu cade per la seconda volta, arriva il soldato romano a deriderlo, arriva uno dei ladroni a domandargli una zaga, un tizio gli fa gli scherzetti con lo straccio bagnato etc. Un vero strazio, sia per Gesù che per me che mi devo occupare dell'incenso, le cui zaffate mischiate alla stato febbricitante hanno l'effetto di un mix allucinogeno mostruoso. Tutto si muove come in giostra, vedo fiamme e vampate uscire dai confessionali, rane, girini e microorganismi nelle coppe dell'acqua santa, i serpenti sotto i sandali della statua della madonna ogni volta che passo di li sembrano volermi azzannare, le sciure mi parlano sottovoce, hanno la esse che fischia e il fiato puzzolente, anche il Don ha il fiato puzzolente, tutti hanno il fiato puzzolente tranne me e Gesu, tutti sono umani e corrotti nel corpo.
Il sagrestano si pettina con la mano i capelli all'indietro e gli restano in mano ciocche intere, la tizia che sale a fare le letture è sempre la stessa da secoli e sembra Bradford Cox dei Deerhunter. Paura + Delirio + Chiesa fa Paura e Delirio a Las Chiesas.
Sudo freddo, non sentoo più un braccio ed ogni movimento che faccio mi pare di stare in barca con Raul Casadei, l'orchestra, i Gioppini e l'odore di fritto dei pescetti, già l'odore di fritto dei pescetti "che buoni socc' Dino Boia", mi dice Raul coi pescetti che gli spuntano dala bocca piena e unta. La Nausea mi prende in un punto chiave dello stomaco che non sapevo di avere, fa corto circuito col cervello, ne scaturisce una vertigine che è quella definitiva. Esco fuori al sole e vomito tutta la colazione il pranzo e la merenda, una serie di figurine sgorbions che credevo di aver perso e anche i pescetti che non avevo mangiato ma che fa tanto finale x-files o David Lynch. Adesso va molto meglio e gli aquiloni hanno ripreso a sventolare nella fetta di cielo attorno al campanile.

Tutto questo per dire che le parole Aria Condizionata, America e senso della misura proprio non ci possono stare nella stessa frase.

Monday, May 14, 2007

Johnny Mob



New York City 7 dicembre 1941, Lower East Side. Dopo anni di omicidi, sparatorie a bruciapelo, indagini serrate e rinvenimenti di traffici illegali la mafia sparisce di colpo dalle pagine dei giornali, nessuno sembra più tirare in ballo i Mobsters, nessuno sembra più avere un Italian Problem, la stampa locale e nazionale sembra abbandonare da un giorno all'altro la pubblicazione delle notizie di sensazionali arresti come quello di Lucky Luciano o di Frank Coppola. Che cosa è successo? Il crimine e la feccia sono stati finalmente spazzati via da Gotham City? Le strade sono state d'un tratto ripulite? I Mafiusi si sono convertiti o sono stati integrati?
Niente di più lontano dalla verità. La risposta come ho imparato oggi è molto semplice. Quel giorno nella baia di Pearl Harbour, i giapponesi o la Cia o i Teletubbies insomma metti te la crocetta sulla cospirazione che preferisci, fanno saltare la flotta navale statunitense ormeggiata a largo delle Hawaii
L'America entra in guerra, determinando una svolta decisiva all'interno del conflitto bellico. Da quel momento fino al 1957 tutti gli sforzi del governo e dell'intelligence statunitense sono volti a contrastare il grande nemico d'oriente: il fanta-sauber-pluto Comunismo. Quello che succede in USA è che il crimine viene lasciato a se stesso, libero di proliferare e di propagarsi. Tutti fanno affari, dalla mafia ai cinesi ai portoricani, al governo e all'esercito stesso- Viene sancita la Gayna liberoscambista senza regole. Tutta l'America diventa di colpo come un gigantesco mercato del pesce, tutto come una partitella al parco con le porte fatte con le magliette, completamente improvvisato. E' in quel momento che avviene il sorpasso definitivo col Vecchio Continente. Tutti fanno un po' quello che gli pare, si alza un sacco di moneta ovunque ed il governo nel polverone sollevato della seconda guerra mondiale ne approfitterà tra le altre cose per sperimentare la bomba atomica, lanciare l'LSD e non dimentichiamolo, più tardi testare anche il primo antenato di internet. Se l'idea è che ad ogni guerra l'America approfitti del confitto per fare test lanciare fare portarsi in vantaggio, fare affari, il solo pensiero di cosa abbiano o stiano provando a fare in Iraq mi gela il sangue delle vene delle chiappe. Solo con i Kennedy il crimine organizzato tornerà ad esser il Nemico Pubblico N.1...Ma questa è un'altra storia, un altro Grande Mistero Americano.

Tuesday, May 08, 2007

Mo' Skills to pay the Bills



Ferma tutto cambia tutto sposta tutto spazza via tutto. C'è una nuova deadline ed è fissata per il 26 di giugno. E' per quella data che i miei Preferiti di Sempre escono con il disco nuovo. Tutto suonato, tutto strumentale e dal sapore pare decisamente più rock.
Ecco quel pettinato di Mike D che parla con gli spocchiosi di Pitchfork:
"There are no vocals, no samples. We played everything. But as different as that might be from To the 5 Boroughs, it's equally different from instrumental songs we've done before, like the ones that were on The In Sound From Way Out! That was kind of one direction and this one [has] different influences, like Public Image Ltd., Gang of Four, the Slits, Killing Joke."

Clip promozionale con Adrock e il Microfilm nel Donut

Monday, May 07, 2007

99 Questions



Gente in coda ovunque, spidermania ovunque, gadget ovunque, monnezza ovunque, grossa gayna a Chinatown, tutti sputano ovunque e tutti sembrano trasportare roba che ha a che fare con il pesce, batterie ovunque, i Boredoms ne suoneranno contemporaneamente 77 il 7/7/07 al Brooklyn Bridge Park, Courtney Love mette all'asta anche i pigiami di suo marito, mangiare meno gelati, telefonare di più, usare la bici di Ashley nei wknd, pagare qualcuno che mi organizzi le giornate al minuto, il tizio che ha infamato il vaticano non mi rappresenta, Fonzie non mi rappresenta, Segolene non mi rappresenta, Sarkozy non mi rappresenta, ma a vederla meglio nemmeno tu mi rappresenti, Tognazzi capo delle Br quello si mi rappresenta, ma si sa Tognazzi se ne è andato nel 90, reperire crack (non la droga) Ableton Live questione vita o morte, reperire Miranda July, arricchirsi importando salami di cioccolata giganteschi, vedere Zodiac, diventare attivista pro-Indiani sopracciglioni al potere ovunque, reperire contatti sulla west coast, reperire è sempre meglio che deperire, deperire è sempre meglio che marcire, ma si sà la gayna è una vampata poco calcolata che tende ad arrostire tutto quanto.

Friday, May 04, 2007

Blood Run (Aka caro zio Sam hai il Fanta-Cilindro sporco di Sugo)

Si entra nel vivo amici, sul fronte repubblicano è già undisputed gayna, volano schiaffoni e sputi e da dieci ne resterà solo uno. Mc Cain Pare in vantaggio, Rudy Giuliani dopo aver espressamente manifestato aperture sull'aborto perde inesorabilmente terreno e sembra non poter contare su gregari in gradi di tirargli la volata. Tutti gli altri dopo un po' si sono stufati e sono andati a sfondarsi di tartine al rafano nel poligono adiacente al Reagan Center di Simi Valley, California.
Lasciate che si ingozzino, a noi che importa. Domani suonano gli Unsane a $10 con una serie a dir poco ignota di band tra cui è doveroso segnalare i Nassau Chainsaw, che in italiano suonerebbe più o meno qualcosa come i "Rozzano Motosega" o "Testaccio Motosega".
Insomma ragazzi di quartiere muniti di-

Voi Siete Qui

Alla fine degli anni '80 l'illustratore e fumettista Martin Handford fece uscire una serie di libri che avevano come protagonista un tizio occhialuto con la maglia a strisce vestito da Globetrotter e la faccia ebete. Un po' Cecchi Paone un po' Fabrizio Frizzi vestito da Mozzo. I poster erano spalmati su due pagine ed il gioco consisteva nel trovare questo tizio Wally (Ubaldo nella versione italiana) in mezzo ad una Jungla di corpi personaggi case strade carri etc. Una roba totale. Wally al circo, Wally in città, al mare, nell'antica Roma, ad Hollywood, nella foresta sul galeone, Più eri sveglio più in fretta trovavi il faccione da fesso di Ubaldo/Wally, tanto che c'era addirittura chi si allenava cercando di mandare a memoria le posizioni per ogni pagina.
Ecco a me piace esattamente quando tutto è ammucchiato. Lo trovo irresistibile. Mi piacciono le cataste della legna, mi piacciono i calzini buttati a cazzo nel cassetto, mi piacciono gli alveari, i collage, le mappe, i formichieri anzi meglio i formicai, mi piace più di ogni altra cosa quando tutto è riempito all'impossibile ed è disordinato.
Per capirci, la prima volta che ho visto la Cappella Sistina alle elementari ho provato il sacro brivido dell'onnipotenza ma poi a casa il mio riferimento culturale restava il lego, o il paginone centrale del Corriere dei Piccoli, con tutto quell'ammucchiamento in cui Jacovitti infilava vigili, cow boys, maggiorate, cammelli ed un sacco di salami ovunque. Solo adesso mi rendo conto che si trattava dello stesso impulso, della stessa attrazione innata per il riempimento estremo e caotico.
Insomma ridi e scherza oggi mentre a grandi falcate di cowboy risalgo la 35th l'occhio mi cade sulla vetrina di una libreria. Hanno tutti gli albi di Wally più gli immancabili gadget. Non resisto. Entro. Ancora falcate. prendo in mano. Apro su una pagina a caso e tutto di colpo è immediatamente più chiaro. C'è la Jungla, c'è l'asfalto, i palazzi, le sirene dei pompieri, il fumo che esce dai tombini, c'è il rumore, ci sono gli hot dog, i taxi, gli idranti, i breakers, i predicatori, i fanta-coreani. Devi cercare, setacciare bene aguzzare la vista, non è mica la settimana enigmistica della tua vicina di sdraio c'mon, guarda più a fondo guarda meglio, più a sinistra, guarda no no più in basso ecco ci sei quasi, bingo. Strike.Beccato. Eccomi. Lì a lato, in mezzo ad un sacco di gente un sacco di strade un sacco di tombini, etc etc; con lo zaino in spalla e la stessa identica espressione da fesso in faccia.

Tuesday, May 01, 2007

Sick Sick Sick