Wednesday, December 27, 2006

Ma che davero?



Mentre mi dedicavo alla scofanatio natalizia e facevo il pieno da quel distributore di aneddoti coi super poteri che è mia nonna, la figura in assoluto più influente del secolo, almeno quando si parla di musica declinata al ritmo, pensava bene di schiattare nel clamore natalifero.
Per essere rapidi e non inzaccherarsi con la retorica, diciamo uno dei 10 negri più importanti degli ultimi 50 anni.
Certo è che fa specie pensare che il Godfather of Soul se ne sia andato proprio quel giorno li. Ma questa forse è solo un'altra di quelle coincidenze che permetteranno ai predicatori di incantare ancora per un po' la gente per strada.
Come diceva un pezzone acid house di più di dieci anni fa James Brown is Dead e a meno che non si tratti di una delle sue solite sceneggiate, questa volta è per davvero.

Tuesday, December 19, 2006

L'infermiera, i Roxette e il Cinturone Rivelatore

Mia sorella ha 18 anni e si fa quotidianamente in vena di Roxette. Lo so che non è il notizione della giornata, ma la cosa mi ha fatto un po' specie e mi sta dando non poco da riflettere. Poi ho capito.
Certo, Roxette in quanto scelta consapevole, Roxette come segno di emancipazione e crescita, Roxette come l'affermazione dell'idividuo, Roxette come il grido di una ragazza cresciuta troppo in fretta che già vuole essere donna, ma certo diamine! Ecco come ti senti! D&G! Dolce & Grintosa! , proprio come una delle loro canzoni, d'altronde ce l'hai scrittto anche sulla cintura! Un nome fuori dalla rosa delle hit stagionali che come è noto tendono a trovare nei teenager, cervelli freschi da compromettere.
Roxette. E chi l'avrebbe mai pronosticata?
Insomma ti fai grande, il palato si affina e ti scendi l'intera discografia degli svedesoni? Massì pacca sulla spalla vah, e poi almeno hai smesso di farti di crack.
Tornando invece alla gayna qualunquista (nel senso che con chiunque mi trovo facCio gayna) di queste giornate pre-nascita del bimbo, domani segnalo sul tabellone degli eventi l'esibizione della band in due pezzi ultracasinara ma ballabile Nurse come da volantino qua sopra.
Come dice Taoul Suke
Venivatevici.

Monday, December 18, 2006

La Colazione dei Campioni/9



Jamie Lidell - Multiply

Nonostante la bruma e il clima questa mattina la colazione è venuta parecchio soul
E quando dico parecchio soul intendo con la faccia tirata, la testa che penzola su e giù in segno di approvazione e le braccia una sopra l'altra, tese in avanti intente a girare un invisibile mestolone della polenta.
Esatto si così, proprio come fanno i negri nei telefilm dove hanno sempre il ruolo dei compagnoni ignoranti che distribuiscono cinque a chiunque.
Oh yeah fratelo
La risata di Babbo Natale quest'oggi mi fa proprio una pippa.
'Little bit more, little bit more.

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Sunday, December 17, 2006

Ordine ragazzo, ci vuole ordine.



L'anno volge al termine, il sipario deve ancora calare sulle miserie ed i colpacci targati 06 ed eccoci già alle prese con la famosa rassettata.
Alè; maniche rimboccate, ciabatte e tutone a passare lo straccio, a fare air-guitar con lo scopettone ed il musical a pallettone. Questo lo tengo/questo lo butto questo pronti per il tagliando e per ripartire con rinnovato vigore.
Di solito in questo periodo la Tv è gonfia di quei filmati con il montaggio ye-ye e la musica incalzante; un anno di sport, un anno di cinema, un anno di scherzi a parte etc
La parola magica è classifica, che a pensarci bene è il modo più rapido ed efficace per ripassare velocemente gli ultimi dodici mesi. Ci sono quelle coi 10 dischi, quella dedicata al libro dell'anno, quelle con i fatti, i personaggi, le fotografie, le imprese milgiori etc
Su una cosa Time ha assolutamente ragione, l'uomo dell'anno a questo giro sei proprio tu.
[E non dire che non ti avevamo avvisato]

Friday, December 15, 2006

Least Wanted




Non so come ma I Mugshot, le foto segnaletiche introdotte dalla polizia americana a fine 800 mi viene da farli rientrare nella stessa categoria delle foto di gruppo. Come dice Mark Michealson, il curatore della mostra Least Wanted, in questi giorni a Roma alla galleria House of Love and Dissent, il fascino dei Mugshot, soprattuto quelli più datati, resta profondamente legato alla situazione, c'è qualcosa di ultra-reale in quelle facce, c'è puzza di crimine e cazzi amari, c'è odore di azione e di vite impossibili.
Cosa diavolo avrà combinato poco prima? Cosa lo aspetta ora? Come va a finire la storia?. Facce vere eppure da fumetto, gente che molto spesso si trova per la prima volta davanti ad un obiettivo, criminali, ubriaconi, puttane e truffatori immortalati con espressioni incredibili di fronte e di profilo, che a guardarli non può che aprirsi un mondo di pallottole, orfani e distillazione illegale di bourbon.
Dato che me la recherò nella capitale delle capitali mi auguro di poterci fare un salto e tornare a casa con un esaustivo catalogo illustrato.
Pronti per il nuovo concorso?

Thursday, December 14, 2006

Let me stand next to your fire



Giovedi 7 Dicembre. Ore 20.45 circa, siamo sulla seconda rete. Nicola De Martino, ospite della trasmissione Tg2 10 minuti, in studio assieme al figlio Luca per parlare dell'interminabile telenovela che li ha tenuti lontani 13 anni, estrae dalla giacca una boccia di shampoo piena di benzina e minaccia di darsi fuoco.
Panico, momenti di concitazione, giacche strusciate, accendini, "la devo leggere (la lettera) dovete farmela leggere"
Il giornalista Maurizio Marinetti è alle corde. Il tono è quello di chi cerca di placare gli animi, ma la faccia è quella del portiere babbato che se la prende col difensore.
"La legga lei la legga pure la lettera"
Tombola. Bingo e Filotto.
A distanza di qualche ora, Giorgio Ceccarelli, presidente dell'associazione Figli Negati dichiara al quotidiano Repubblica "Credo onestamente che abbia fatto più Nicola in dieci minuti che noi in dieci anni di rivendicazioni pacifiche". Doppia Tombola.
Il meccanismo non si smentisce nemmeno questa volta. Per come ci siamo organizzati nel comunicarci le notizie qua in occidente, o spacchi tutto, o nessuno ti ascolta. O alzi la voce, minacci, batti dei record di apnea, ti butti da un trapezio con la maglietta Sfida, ti incateni ai cancelli del Rolling Stone o la gente nemmeno ti prende in considerazione.
Certo lo imparano presto anche i bambini, se fai casino tutti corrono, tutti ti ascoltano. Ma davvero non c'è altro metodo per farsi spazio e suscitare attenzione che uscirsene fuori con qualcosa di plateale e nove volte su dieci violento?
Mai e poi mai mi sognerei di mettermi a scudo a difendere il presidente prodi che al Motor Show da Red Ronnie se ne è sentite dire di ogni (nell'audio si sente uno urlare "alle cozzeeee, alle cozzeeee" davvero senza prezzo) ma bisogna rompere i coglioni affinchè non vada del tutto persa l'abitudine ad ascoltare anche quelli che per comunicare non scelgono per forza di urlare o di spararla grossa.
I petardi non vanno sempre bene. Certo è che la strategia comunicativa del governo in carica è indifendibile. Nel 2006 non è accettabile che il presidente del consiglio rilasci dichiarazioni ad una foresta di microfoni in situazioni assurde schiacciato dai cappotti e dai minidisc sul treno, in ascensore, al bar della camera. Sei il presidente cribbio! Risparmiati, centellina le stronzate, non rispondere se ti chiedono un parere sulla sostituzione nel secondo tempo operata da Mancini, glissa sulla roba che scotta, hai un sacco di roba da fare mi pare no, non ti impantanare e soprattuto, impara ad usarlo, questo diaframma.

Tuesday, December 12, 2006

Capitaaan Zibra!

Ragazzi, qua si mette tutta di sbieco in salita, e ad essere onesti le energie non sono certo quelle
di un ginnasta sovietico.
Ma non temete, l'impavido e disorganizzato Capitan Zibra non si farà certo estromettere dalle forze avverse
messe in campo dal toro meccanico e dalla sua accolita di stronzi bavosi.
All'occhio gente, che il capitano quando è in azione nella mischia mena tutto scoordinato e dove coglie coglie.
"Per il potere della Zibraaa!"

(def.) Zibra, secondo l' antico e prestigioso vocabolario della lingua italiana Sennerio & Pannuca sta a significare la condizione legata
allo zero metafisico. Laddove lo zero matematico indica una quantità numerica nulla, ovvero un numero cardinale che precede ogni numero intero positivo nella serie dei numeri naturali che indica la mancanza di ogni unità e corrisponde a un insieme vuoto di elementi
la Zibra è la condizione dello Zero umano ell'azione, dell'anima e dell'attività cerebrale. Insomma qualche tacca al di sotto dello Zero comune, uno zenit del tono.
"La destrezza di quel ragazzo rasenta la Zibra"

Ecco.

Friday, December 08, 2006

D-Day

Nuovamente in sella nuovamente con le dita piantate nella criniera di plastica , nuovamente con i poplacci a stritolare i fianchi meccanici del toro che nuovamente ha ripreso a girare.
Roma, Firenze, Milano, Bologna e sarei andato avanti ad oltranza.
Niente, ho visto un sacco di roba tipo due volte gli Iron Maiden (cambia tuttoooooo!), i Lambchop, ho bevuto un caffè a fianco a Dario Fo e Franca Rame, ho mangiato un sacco di roba buona etc etc
*Due anni fa un pazzo uccideva il chitarrista Dimebag Darrel, oggi lo ricordiamo così.
*Ancora non ho visto il dannato DVD di Deaglio ma a quanto pare qualche dubbio deve averlo sollevato.
*E' arrivata un'altra lettera del messiè dalla Bolivia. Uomo dell'anno con 20 giorni di anticipo ed un plebiscito che nemmeno Chavez.
*E' cominciato il tunnel delle feste, merda.
"Oh chi si rivede! ciao come stai cosa stai facendo..mmm ottimo, interessante, allora se non ci vediamo auguri", rieccoci.
E anche quest'anno non mi sento per niente preparato.